C’è chi li chiama rider, chi fattorini, persino chi li ha rinominati foody. In ogni caso si tratta di lavoratori digitali, una figura emersa ampiamente con l’esplosione del food delivery. Secondo la legge sono dei lavoratori autonomi, ma effettivamente si ritrovano a sottostare alle regole ed imposizioni delle compagnie di food delivery per cui lavorano. Ad esempio, non possono scegliere che mezzo utilizzare per le loro consegne e non hanno il supporto sufficiente per la manutenzione dei loro veicoli. Nonostante l’illusoria Carta dei Diritti fondamentali del lavoro digitale nel contesto urbano, sono ancora pochi i punti d’incontro tra le piattaforme…
La Mole Antonelliana, il cioccolato, il tartufo bianco e il vino. Ma anche laghi e chalet. Sai cosa hanno in comune tutte queste cose? Una regione meravigliosa: il Piemonte. Luogo di storia e di cultura, ma anche del buon cibo e dell’arte. Insomma, il Piemonte è una regione che ha davvero tanto da offrire sotto tanti punti di vista, da quello enogastronomico a quello artistico e paesaggistico. Se abiti in Piemonte sarai felice di sapere che a breve il tuo territorio avrà un nuovo servizio ad alto valore aggiunto da offrire ai propri abitanti. Stiamo parlando della nuova apertura di…
Just Eat e Deliveroo, grandi multinazionali del food delivery, risponderebbero sicuramente con una cifra che oscilla tra i 2 e i 4 euro a consegna. Perché è così che loro valutano il lavoro di un rider. Infatti, sono abituate a tener conto solo delle consegne che vengono correttamente portate a termine. Ma, in realtà, essere un rider significa molto ma molto di più. Una vita da rider Il troppo caldo, il troppo freddo, la terribile possibilità che si rompa il mezzo con cui consegnano. Sono tutti fattori trascurati dalle compagnie di food delivery nel momento in cui decidono di retribuire i loro fattorini con un semplice budget…
Quante volte ci siamo sentiti dire dai nostri genitori “Impegnati e studia altrimenti come trovi un lavoro?”. E cosi iniziamo a studiare dall’età di 6 anni fino a… non si sa esattamente quando. Lo studio è fondamentale per il raggiungimento dei propri obiettivi. Specie quando questo è accompagnato dalla passione. Tuttavia, sappiamo bene che 9 volte su 10 non è così. C’è una grande differenza tra il fare qualcosa e il farlo in maniera efficiente. E quando lo studio non ti dà più stimoli per proseguire con efficienza, inizia a cercare la tua passione in qualcos’altro… magari qualcosa che ti…
Associare la parola “passione” a “lavoro” sembra un privilegio riservato solo a pochi eletti. In effetti la ricerca del lavoro perfetto, quello in grado di renderci felici, spesso viene vista come una scalata sul monte Everest. Il punto è che l’essere umano tende a pensare alle cose sempre in modo difficile, complicato, elaborando mille assurdi schemi di pensiero in cerca della soluzione ideale. Ma in realtà la soluzione può trovarsi proprio sotto il nostro naso. Lo chiave è questa: pensa a cosa ti piace e trasforma la tua passione in un lavoro. Per esempio, ami il food delivery? Il sabato sera lo dedichi sperimentando nuove cucine a…